Almeno 36 morti nello stato di San Paolo in Brasile a causa di violenti alluvioni e inondazioni del fine settimana.
In Brasile si sono abbattuti forti alluvioni che hanno provocato inondazioni e smottamenti durante il fine settimana nello stato di San Paolo. Le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza e hanno confermato la presenza almeno di 36 morti, bilancio ancora provvisorio e che probabilmente nelle prossime ore è destinato a salire. Le vittime sono state registrate nelle città di São Sebastião e Ubatuba che sono le zone più colpite, situato a circa 200 km da San Paolo.
“Sfortunatamente, avremo molti più morti”, ha detto il capo della Protezione Civile dello Stato di San Paolo. Circa 228 persone sono rimaste sfollate e altre 338 evacuate in questa regione del sud-est del Paese, dove è stato dichiarato lo stato di emergenza in cinque comuni. Il numero dei feriti e dei dispersi non è stato ancora specificato dalle autorità, che sono al lavoro per soccorrere i sopravvissuti. In alcune città si registra la mancanza di acqua ed elettricità. I temporali hanno inoltre provocato allagamenti e smottamenti che hanno compromesso il traffico su almeno tre autostrade.
La situazione è tragica nella costa settentrionale del paese
“Le squadre di ricerca e soccorso non riescono ad arrivare in diverse zone, è una situazione caotica”, ha detto il sindaco di São Sebastião, precisando che ancora non hanno valutato l’entità del danno e al momento tutti gli sforzi sono per soccorrere le vittime. Intanto conferma che sono decine i dispersi e circa 50 le case che sono crollate e distrutte dalle alluvioni.
Le intense alluvioni hanno costretto le autorità a cancellare i festeggiamenti del Carnevale che dopo gli anni di stop imposti dal Covid torna ad essere festeggiato nella patria della ricorrenza. Nella giornata di ieri domenica 19 febbraio è caduto il doppio della quantità di acqua prevista per tutto il mese di febbraio. Il presidente Lula ha dichiarato che raggiungerà presto le zone colpite.